Il Monte Berlinghera: il balcone dell’Alto Lario

Posted on 5 Min Lettura

Quando si parla di Lago di Como non si può far altro che menzionare anche lui: il Monte Berlinghera.

Il Berlinghera infatti è una cima delle Alpi Lepontine, situate proprio sulla costa occidentale del Lago di Como e del Lago di Mezzola.

Il monte è sul confine tra la Provincia di Como e quella di Sondrio.

Puoi immaginare che bellezza! Arrivati in cima il panorama è spettacolare e anche durante la camminata si gode di una vista magnifica dove il lago ti accompagna ad ogni passo.

Monte Berlinghera

Come arrivare

Per raggiungere il Monte Berlinghera si percorre la SS340 fino al paese di Gera Lario, in provincia di Como.

Si prosegue fino al ponte sul torrente San Vincenzo, dove svoltiamo: i cartelli indicano la località Bugiallo.

La strada continua, stretta e asfaltata e, passati la Baita del Vikingo e l’agriturismo Giacomino, si raggiunge San Bartolomeo (1203 metri slm).

Nei pressi della chiesetta di San Bartolomeo, o lungo la strada, troviamo parcheggio.

Camminare sul lago

Per noi abituati ai territori aperti delle valli valtellinesi o alle rocce aspre delle quote più elevate andare a camminare sul lago ha sempre un certo fascino.

Lo si capisce fin da subito: il bosco e la vegetazione che accompagnano il cammino fin dal parcheggio sono tipici degli ambienti di lago.

Alcuni boschi di pini silvestri e faggi ci osservano durante il passaggio. Anche il clima è diverso: l’aria è più umida e fortunatamente non fa molto freddo. Sicuramente questa volta siamo stati fortunati con il meteo!

Osservando il bosco però si notano ancora le cicatrici dell’ incendio che nel 2018 ha toccato i paesini di Bugiallo e San Bartolomeo e tutti i boschi intorno.

La nube di fumo si è spostata velocemente coprendo una buona parte dell’Alto Lario, come puoi vedere qui.

Una particolarità di questo trekking che mi ha colpito molto è la presenza di una “Maison Book“. Poco dopo la partenza c’è una casetta in legno ben decorata con un cartello intagliato nel legno. Per scoprire di più clicca qui!

Monte Berlinghera

Il trekking verso la cima del Monte Berlinghera

La partenza

Dopo aver parcheggiato l’auto e assaporato i primi panorami sul lago si prende il sentiero in prossimità della Chiesa di San Bartolomeo lungo l’Alta Via dei Monti Lariani.

Il tracciato inizialmente si alterna a tracce nel bosco e strade bianche secondarie.

Essendo a quote relativamente basse e godendo del clima temperato del lago in questa prima parte del trekking sembra di essere ancora in autunno (noi siamo andati a dicembre!).

Si cammina su un tappeto di foglie addentrandosi sempre di più in un bosco di faggi, querce, ma anche abeti e pini.

Verso la cima passando per l’Alpe di Mezzo e l’Alpe Pescedo

Appena si esce dal bosco si apre davanti a noi un ambiente decisamente diverso.

La vegetazione ha lasciato spazio ad ampi alpeggi.

Sulla sinistra si vede l’Alpe di Mezzo a quota 1504 metri, mentre a destra c’è l’Alpe Pescedo con le sue baite caratteristiche.

Tagliando per i prati, dove ci sono delle deboli tracce che aggirano la strada principale, si raggiunge il traliccio dell’alta tensione che vediamo proprio davanti a noi durante la salita.

Una breve sosta guardando il lago: basta uno sguardo per capire che qui inizia la magia del trekking al Monte Berlinghera.

Monte Berlinghera
La Maison Book
Monte Berlinghera
La partenza del trekking
Monte Berlinghera
L'arrivo all'Alpe Pescedo

La Bocchetta di Chiaro: un’alternativa panoramica con tanto di altalena

Ora si procede seguendo i cartelli che indicano la Bocchetta di Chiaro (a 30 minuti di cammino circa).

Abbiamo lasciato gli alpeggi e i boschi alle nostre spalle e andiamo avanti in salita lungo un sentiero ben tracciato.

In poco tempo raggiungiamo a quota 1666 metri la Bocchetta di Chiaro: un’altra piccola sosta è d’obbligo.

Volgendo lo sguardo da dove siamo saliti si vedono gli alpeggi, il Lago di Como e il Legnone che svetta su tutto il panorama. Lo puoi osservare direttamente dall’alto di un’invitante altalena!

Guardando dall’altra parte invece si apre il panorama sulla Valchiavenna.

Monte Berlinghera
Alla bocchetta di Chiaro

Alla conquista del Monte Berlinghera

Giunti alla Bocchetta di Chiaro si svolta a destra seguendo i cartelli che indicano la cima del Berlinghera.

Sta per iniziare il tratto più difficile di tutto il percorso: la pendenza si fa sentire.

Inoltre, noi lo abbiamo fatto a gennaio e per tutto il sentiero dalla Bocchetta alla Cima c’era ghiaccio. Quindi non va affrontato con superficialità, ma con la giusta attrezzatura.

Saliamo attraversando un boschetto di abeti e larici.

Poco prima della vera cima del monte c’è la croce. Dopo circa altri 10 minuti di cammino si raggiunge finalmente la vetta (1930 metri slm) dove è situata un’antica cappella degli alpini danneggiata dai fulmini.

Il panorama da lassù è a dir poco spettacolare e a 360°: il Lago Mezzola e il Pian di Spagna, il Legnone e il Legnoncino, la Valchiavenna a nord e il Lago di Como a Sud.

Si scorgono anche il Monte Bregagno e il Monte Grona.

Monte Berlinghera
La croce sull'anticima

Il ritorno

Per compiere un anello ed evitare di scendere lungo il sentiero ghiacciato, prendiamo un altro sentiero che procede lungo la costa sul versante sud della montagna: il lago di Como ci accompagna per quasi tutta la discesa finché non entriamo nuovamente nel bosco.

Ci si ricongiunge al sentiero iniziale all’altezza dell’Alpe Pescedo: il sentiero passa proprio tra le case.

Una volta arrivati qui si procede in piano e in discesa lungo lo stesso sentiero dell’andata fino al parcheggio a San Bartolomeo.

Monte Berlinghera
Monte Berlinghera

Dettagli del trekking e consigli utili

Parcheggio: 46.19342458660382, 9.386040177576637

Sentiero: Alta Via del Lario, Bocchetta di Chiaro, Monte Berlinghera.

Lunghezza totale del percorso: 7 km

Tempo sola andata: circa 2,15 ore

Tempo totale: circa 3h30

Dislivello positivo: 730 metri

Difficoltà: media. È richiesto un minimo di allenamento.

Il tratto più tecnico è l’ultima salita verso la cima. Per il resto, la difficoltà principale è per il dislivello.

Ricordarsi sempre di fare attenzione, specialmente in presenza di neve e ghiaccio!

Punti di interesse: dove mangiare e cosa vedere nei dintorni

Lungo la strada che sale verso San Bartolomeo ci sono alcuni punti panoramici perfetti dove potersi fermare a mangiare, ideali anche per chi vuole fare una breve passeggiata in zona.

Ti consiglio due posti:

1. L’agriturismo Giacomino (attenzione: è aperto da marzo a novembre! In ogni caso, chiamare per informazioni!).

2. La Baita del Vikingo.

Inoltre, la zona dell’Alto Lario è davvero molto bella da visitare.

Se vieni qui per un weekend potresti dare un’occhiata ai paesini lungo il lago, come Sorico, Gera Lario e Gravedona.

A Sorico d’estate c’è la possibilità di fare kitesurf, windsurf, sup, canoa e vela. Dai un’occhiata qui!

Conoscevi già questo trekking? Se hai bisogno della traccia GPS guarda qui.

Condividi sui tuoi social preferiti :)

Cosa ne pensi? Lascia un commento!

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

2 Comments
  • Chiara
    11 Febbraio 2022

    Ciao Benedetta 😀
    Scopro oggi il tuo blog e vedo che abbiamo in comune la passione e l’amore per la natura: anch’io quando vado a fare un trekking o una passeggiata, torno che mi sento decisamente più leggera! Quindi ti capisco bene!
    Grazie per questo spunto al Monte Berlinghera, che non hai mai visto…spero di farcela, altrimenti mi fermerò all’altalena 😀
    Ora vado a sbirciare per vedere se posso prendere altri spunti, anche se vedo che tu vai pure in inverno, quindi sarai abituata a trekking impegnativi, diversamente da me 🙂

    A presto!
    Chiara.

    • Benedetta Sala
      11 Febbraio 2022

      Ciao Chiara,
      ti ringrazio infinitamente per le tue parole!
      Vado subito a vedere il tuo blog!
      A presto

Guido Noseda
Guido Noseda
31/05/2023
Persona competente, solare e disponibile a chiarimenti o informazioni, contenuti assolutamente interessanti su natura, escursioni e rispetto ambiente. 🔟😊🌳🏔
Leonardo Marmiroli
Leonardo Marmiroli
23/05/2023
5 stelle penso sia poco per quanto Benedetta grazie al suo sito e alle risposte super celeri sia riuscita a consigliarmi sui trekking e sulle opportunità di una vita in cammino! Per questo non finirò mai di ringraziarla per tutto quanto!! :)
Laura Garelli
Laura Garelli
22/05/2023
Sto programmando una vacanza in Valtellina anche grazie all'aiuto delle informazioni contenute nel web. Mi sono imbattuta nel sito "Due passi in natura" di Benedetta ed ho smesso di cercare altro: lì ho trovato tutto! Ma ancora di più le ho scritto via email e mi ha risposto in tempo zero una lunghissima risposta piena di dettagli e di consigli. Ora non mi resta che pianificare in autonomia sapendo che se avrò bisogno di altre indicazioni potrò ancora chiederle. Grazie infinite Benedetta per la tua cortesia, disponibilità e competenza.
Ivan Marturelli
Ivan Marturelli
02/03/2023
Che spettacolo... La natura
Ivan Giolai
Ivan Giolai
28/02/2023
👏👏👏🥇
Sandra Zugnoni
Sandra Zugnoni
14/02/2023
Blog molto interessante , ricco di spunti e informazioni , redatto con cura da una ragazza solare, piena di vita e amante della natura in tutti i suoi aspetti
Yuri Franco
Yuri Franco
03/02/2023
Semplicemente fantastica
Cari insegnanti, genitori, educatori e cittadini curiosi di natura ❓PERCHÉ...

Cari insegnanti, genitori, educatori e cittadini curiosi di natura ❓PERCHÉ...

Un altro modo per uscire di casa a fare due...

Un altro modo per uscire di casa a fare due...

🌳Il giorno esatto in cui ho capito che quello che...

🌳Il giorno esatto in cui ho capito che quello che...

➡️ “in realtà, la natura é il sistema di supporto...

➡️ “in realtà, la natura é il sistema di supporto...

STARE IN CONNESSIONE CON LA NATURA é un modo sano,...

STARE IN CONNESSIONE CON LA NATURA é un modo sano,...