MONTE BREGAGNO E MONTE GRONA

5 Min Lettura

Trekking con vista sul Lago di Como e Lago di Lugano

Quello sul Monte Bregagno e Monte Grona è un ottimo trekking ad anello affacciato sul Lago di Como e sul Lago di Lugano che ti consiglio: è un giro abbastanza impegnativo a causa del dislivello, ma ti assicuro che la vista ripaga completamente la fatica. Fidati di me ♥

Raggiungendo queste cime infatti si ammirano dall’alto i paesi che dominano sul lago di Como e costeggiano il Sentiero del Viandante, andando oltre, fino a Menaggio e Porlezza.

In lontananza si scorge la Valtellina e le sue alte cime e la Valchiavenna, dopo il trivio di Fuentes ben visibile.

La vista mentre salgo al Monte Bregagno
Verso il Monte Bregagno

Come arrivare

Da Menaggio si prende la strada in direzione Plesio e da qui si raggiunge Breglia. Per continuare è necessario pagare il ticket di 3 euro. Proseguendo si raggiunge la località Monti di Breglia: puoi lasciare qui l’auto.

Io ho proseguito fino al parcheggio successivo situato proprio all’imbocco del sentiero: ha pochi posti auto quindi in alta stagione è quasi sempre pieno. Per questo consiglio di arrivare la mattina presto 😉

La strada è sempre asfaltata.

Tappa 1: Cappella di Sant’Amate

Il trekking verso il Monte Bregagno inizia proprio da questo parcheggio.

Si prende il sentiero che indica il Rifugio Menaggio proseguendo su un selciato costeggiato da arbusti, all’ombra del bosco. Fin da subito si nota la pendenza del sentiero.

In breve tempo, si raggiunge un bivio: a sinistra è indicato il Rifugio Menaggio, a destra si prosegue per il Bregagno, la mia meta di oggi.

Il bosco lascia spazio a un sentiero di mezza costa tra i prati, sempre in leggera pendenza, affacciato sul lago di Como. Se il meteo della giornata è clemente, la vista già da qui è spettacolare: io sfortunatamente ho dovuto aspettare ancora un po’ per assaporarla perché c’era molta nebbia.

Giunto alla sella, sei arrivato alla Cappella di Sant’Amate, a quota 1623 metri, dove è presente anche una fontana. E’ un ottimo rifugio se dovessi trovare maltempo.

Tappa 2: Bregagnino e Bregagno

Dopo una breve sosta acqua, il trekking procede ancora tra i prati: prendo il sentiero che sale a nord in direzione Bregagno, mentre è ben visibile anche la deviazione a sinistra che procede fino al Monte Grona.

Il vasto panorama permette di vedere il resto del sentiero che sale sulle dolci cime del Bregagnino e infine del Bregagno: se sei fortunato riesci già a vedere la croce di vetta in lontananza.

Da qui in poi il sentiero segue la dorsale erbosa ed è facile incontrare qualche animale che bruca libero tra i pascoli. A destra il panorama si affaccia sul lago, a sinistra sulle cime della Valle di Cavargna. In lontananza si scorge il lago di Lugano.

Una volta raggiunto il Bregagnino, indicato a quota 1905 metri con un mucchio di sassi, la via per il Bregagno (2107 metri) è abbastanza rapida visto che la meta è ben visibile: dal Bregagnino il sentiero scende leggermente e poi risale con l’ultima pendenza più ripida, ma il terreno è di facile percorrenza.

Finalmente la nebbia si apre. Si vede Bellagio, tutto il lago, il trivio di Fuentes, la Valtellina, la Valchiavenna. Si vede perfino il sentiero del Tracciolino. Lo sguardo si perde in un attimo…

Come rinunciare ad un buon pranzetto qui?

Al Monte Bregagno

Tappa 3: Monte Grona

Dopo la pausa pranzo ad ammirare il panorama decidiamo di completare entrambe le cime e compiere un anello: Monte Bregagno e Monte Grona.

Si scende dal Bregagno percorrendo lo stesso percorso dell’andata fino a Sant’Amate.

Da qui, il trekking procede continuando sul sentiero in direzione Monte Grona, inizialmente in piano, tra i prati. Dopo questo breve tratto prepara gambe e fiato: la salita verso il Monte Grona è decisamente più impegnativa e tecnica rispetto a quello fatto finora.

Il trekking procede in salita fino alla Forcoletta, ma il panorama ripaga decisamene la fatica. Ora il trekking si fa più impegnativo: il sentiero si restringe, sale su roccette ed è a tratti esposto. Giunti alla forcella si scorge la cima del Monte Grona con la croce qualche metro sopra di noi.

Gli ultimi 15 metri su roccia hanno una catena fissa da usare per arrivare alla croce. La vetta è splendida, il panorama lo è ancora di più.
Qualcuno sale dalla ferrata sottostante.

Bellagio, Dervio, Porlezza, sono tutti sotto di noi.

Tappa 4: Rifugio Menaggio

Per concludere l’anello ci sono due opzioni, entrambe EE: il sentiero panoramico lungo oppure la direttissima.

Io scelgo la direttissima, ma è il punto più esposto e pericoloso di tutto il trekking: bisogna fare attenzione, solo un piccolo tratto è facilitato da catene. Si scende su roccette fino al bivio con il sentiero per la ferrata: da qui in avanti la discesa è molto semplice.

In totale si scende per circa 40 minuti fino al Rifugio Menaggio a 1383 m s.l.m., che è molto carino e accogliente. E’ presente una fontana esterna.

Ti consiglio di fare una sosta al Rifugio. Se invece scegli di fare un percorso più breve puoi salire direttamente al Rifugio Menaggio dal parcheggio e prenotare un buon pranzo.

Superato il prato davanti al rifugio imbocco il sentiero basso e raggiungo il parcheggio.

Dettagli del trekking e consigli utili

Parcheggio: 46.05992739891893, 9.229960347670216
Sentiero: il numero del sentiero non è indicato. Dal parcheggio si segue rispettivamente per: rifugio Menaggio, Monte Bregagno, Monte Grona, Direttissima Rifugio Menaggio, Sentiero Basso.
Lunghezza e Tempo: 12km, circa 5h50
Dislivello positivo: 1100m
Difficoltà: Dal parcheggio al Monte Bregagno il trekking è facile, risulta un po’ faticoso solo a causa del dislivello. Da Sant’Amate al Grona e la discesa al Rifugio Menaggio il livello è medio-alto con tratti esposti su roccia, pochi facilitati da catena.

Puoi trovare la traccia GPS dal Monte Bregagno al Monte Grona a questo link Komoot e vedere le altre fotografie che ho scattato in questo post e questo.

Se hai bisogno di più dettagli ti consiglio di guardare i video qui sotto, altrimenti se stai cercando un trekking autunnale ti consiglio di leggere questo.

Buon cammino!

Al Monte Grona
Condividi sui tuoi social preferiti :)

Cosa ne pensi? Lascia un commento!

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

3 Comments
🌿 Scoprire che cos’è l’educazione ambientale è il primo passo...

🌿 Scoprire che cos’è l’educazione ambientale è il primo passo...

Il sondaggio nelle mie stories diceva: ❓QUALI SONO I PROTAGONISTI...

Il sondaggio nelle mie stories diceva: ❓QUALI SONO I PROTAGONISTI...

Cambiare approccio non è poi così difficile… 🍀 hai mai...

Cambiare approccio non è poi così difficile… 🍀 hai mai...

EDUCARE IN…E ALLA NATURA 🌿 Nel cuore dell’Outdoor Education, ambiente...

EDUCARE IN…E ALLA NATURA 🌿 Nel cuore dell’Outdoor Education, ambiente...

🌿 Settembre é il momento giusto per pianificare un anno...

🌿 Settembre é il momento giusto per pianificare un anno...