Il Sentiero del Pane e del Vino

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Non sai dove andare in Valtellina?

Il Sentiero del Pane e del Vino è un trekking facile adatto proprio a tutti, situato nel Parco delle Orobie Valtellinesi.

In pochi lo conoscono, quindi te lo consiglio!

È un sentiero di mezza costa che inizia nel comune di Faedo Valtellino e attraversa diversi nuclei abitati e maggenghi, fino ad arrivare alla frazione di San Bernardo.

Questo trekking dal nome molto curioso – continua a leggere per scoprire perché si chiama così – è particolarmente interessante dal punto di vista naturalistico, ma non solo, dato che si percorre l’antica mulattiera che collega tutte le contrade della zona.

Come arrivare

Per raggiungere l’inizio del Sentiero del Pane e del Vino occorre proseguire dalla SS dello Stelvio in direzione di Via Busteggia/SP19 in Montagna in Valtellina.

Procedi poi verso Faedo Valtellino fino a raggiungere il parcheggio del Centro Sportivo Comunale, vicino al Bar Gaggi.

La partenza

Io ho scelto di partire a piedi direttamente da casa quindi ti racconterò questa mia versione del Sentiero del Pane e del Vino.

Se vuoi fare così anche tu, dirigiti verso Albosaggia seguendo il Sentiero della Moia – dietro la Pizzeria il Grano Antico.

Superata la frazione Bordighi si procede lungo una strata asfaltata in località Scenini dove si imbocca il Sentiero del Pane e del Vino.

È il numero 235, ben segnalato da cartelli e bolli rossi e bianchi.

Il percorso

Questo è il sentiero perfetto per l’autunno:

si attraversa uno splendido bosco di latifoglie tipico di queste quote valtellinesi.

Nella stagione autunnale crea un vero e proprio letto di ricci e foglie che accompagna i nostri passi: non c’è bisogno di andare chissà dove per cercare un po’ di foliage!

Querce e castagni sono le specie dominanti e ci regalano splendidi colori.

In alcuni punti il sentiero si interseca con la strada asfaltata per poi addentrarsi sempre di più nel bosco.

La pendenza inizia ad aumentare leggermente.

La località Gaggi

Giunti ad un bivio, il sentiero procede a destra, ma consiglio una breve tappa al prato che c’è sulla sinistra.

È l’ideale per un pic-nic o anche solo per ammirare il paesaggio circostante, libero dalle fronde degli alberi.

In lontananza si scorge anche la Val Venina, in fonda alla quale c’è la Diga di Scais di cui ti ho parlato qui

Tornando sul sentiero principale si raggiungono in breve le baite di Gaggi, frazione di Faedo.

Al prossimo bivio abbandona la strada asfaltata per riprendere il sentiero: un cartello (in foto) segnala la via corretta.

Sai che qui una cerva ha attraversato il sentiero proprio a qualche metro da me?

cartello sentiero del pane e del vino

San Bernarndo

Da qui la pendenza si fa più impegnativa, ma a San Bernardo manca davvero poco:

superato il bosco, qualche gradino di cemento ci accompagna finalmente alla nostra meta a quota 1052 metri!

Dopo una visita alla quattrocentesca chiesa che riunisce gli abitanti di due comuni il 15 di agosto, una panchina ci aspetta per una meritatissima pausa pranzo.

Di fronte alla chiesa c’è una fontana.

Ritorno ad anello

Per realizzare un anello e percorrere nuovi sentieri, da San Bernardo il trekking procede verso la localitò di San Giacomo, il punto più alto del trekking, dove è presente un’altra chiesa.

Procedendo ora in discesa si attraversano i borghi di Mantegone e Paganoni, ricchi anche questi di caratteristiche baite circondate da splendidi pascoli.

Superati questi ultimi si entra nuovamente nel bosco fino a raggiungere Sondrio.

Dettagli del trekking dal parcheggio di Faedo

Parcheggio: Via Fumagalli, Faedo Valtellino. 46.16054153929005, 9.911480379434284.

Ci sono altri piccoli parcheggi lungo la strada che sale verso l’inizio del sentiero.

Sentiero: 235

Lunghezza e tempo indicato solo andata: 5 km, 2 ore

Dislivello positivo: circa 495 metri

Difficoltà: facile

Dettagli della mia variante

Partenza:  Via Porto, Albosaggia. 46.15821214734938, 9.868438246703306

Sentieri: sentiero della Moia, sentiero 235.

Lunghezza totale: 17 km

Dislivello positivo: circa 800 metri

Difficoltà: facile. È richiesto essere allenati a causa di sviluppo e dislivello.

Il Sentiero del Pane e del Vino

Perché si chiama così?

 

Fino al 1400 l’abitato di Faedo faceva parte del comune di Montagna in Valtellina, situato sulla sponda Retica a pochi chilometri di distanza.

Dal momento della scissione dei due centri abitati il 15 agosto si celebra una festa commemorativa: gli abitanti dei due comuni percorrono insieme la mulattiera che collega le diverse contrade fino alla chiesa di San Bernardo. Gli abitanti di Montagna portano con sè il vino, mentre quelli di Faedo il pane, dando origine così al Sentiero del Pane e del Vino.

Entrambi i doni vengono benedetti e distribuiti dal parroco, come simbolo di unione e fratellanza, festeggiando tutti insieme.

Altre informazioni e link utili

Durante il corso degli anni si sono organizzati diversi eventi lungo il Sentiero del Pane e del Vino.

Uniscono famiglie, camminatori e abitanti dei centri limitrofi.

Puoi trovare queste iniziative sulla pagina Facebook ufficiale, che riporta anche diversi aneddoti sulla storia e il territorio.

Qui puoi vedere le fotografie che ho scattato durante questo trekking in Valtellina e su komoot trovi la traccia GPS dell’anello completo.

Se sei ancora più curioso dai un’occhiata al video qui sotto!

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1 Comment
  • Chiara
    16 Marzo 2023

    Grazie! Non lo conoscevo! Questo sarà il mio primo trekking autunnale. Poi ti faccio sapere com’è andata 😃

Guido Noseda
Guido Noseda
31/05/2023
Persona competente, solare e disponibile a chiarimenti o informazioni, contenuti assolutamente interessanti su natura, escursioni e rispetto ambiente. 🔟😊🌳🏔
Leonardo Marmiroli
Leonardo Marmiroli
23/05/2023
5 stelle penso sia poco per quanto Benedetta grazie al suo sito e alle risposte super celeri sia riuscita a consigliarmi sui trekking e sulle opportunità di una vita in cammino! Per questo non finirò mai di ringraziarla per tutto quanto!! :)
Laura Garelli
Laura Garelli
22/05/2023
Sto programmando una vacanza in Valtellina anche grazie all'aiuto delle informazioni contenute nel web. Mi sono imbattuta nel sito "Due passi in natura" di Benedetta ed ho smesso di cercare altro: lì ho trovato tutto! Ma ancora di più le ho scritto via email e mi ha risposto in tempo zero una lunghissima risposta piena di dettagli e di consigli. Ora non mi resta che pianificare in autonomia sapendo che se avrò bisogno di altre indicazioni potrò ancora chiederle. Grazie infinite Benedetta per la tua cortesia, disponibilità e competenza.
Ivan Marturelli
Ivan Marturelli
02/03/2023
Che spettacolo... La natura
Ivan Giolai
Ivan Giolai
28/02/2023
👏👏👏🥇
Sandra Zugnoni
Sandra Zugnoni
14/02/2023
Blog molto interessante , ricco di spunti e informazioni , redatto con cura da una ragazza solare, piena di vita e amante della natura in tutti i suoi aspetti
Yuri Franco
Yuri Franco
03/02/2023
Semplicemente fantastica
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